“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

lunedì 10 settembre 2012

O FACCIAMO IL SUD O SI MUORE:


Messaggio di Antonio Ciano sull'incontro di Bari.

Pino ha detto chiaro che un partito politico, senza un giornale, è zero. 
Pino è uno dei migliori giornalisti d'Italia e sta creando una redazione d'eccellenza per dare al Sud e un quotidiano che sostenga fortemente la nuova aggregazione politica.
Il quotidiano del Sud sarà i "portavoce " delle istanze territoriali dei meridionali. 
Ascoltate bene il discorso di Pino, molto intelligente e sottile. 

Se Pino fosse diventato segretario di questa nuova aggregazione politica lo avrebbero massacrato politicamente. Qualcuno ha pensato male. La politica si fa con intelligenza. Il sud c'è, stava a Bari. 


Chi non c'era vuole altro, che non ci appartiene. Non ho visto Miccichè, non ho visto la Poli Bortone, non ho visto Scotti e Iannaccone, non ho visto altri che si dicono meridionalisti. I tempi sono maturi. Non lo sono per frange marxiste e fasciste che occupano spazi non loro. 


Forse qualcuno ha inteso il Meridionalismo come Sudismo, cose peggio del leghismo. Non finiremo sotto le fauci del PD, nè del PDL, nè dell'Udc, nè tantomeno nelle fauci marxiste e fasciste. Il nostro nemico è il Risorgimento piemontese. Il risorgimento piemontese è appoggiato da tutte le forze politiche che stanno nel parlamento di Roma, che in un modo o nell'altro hanno appoggiato le tesi della Lecca Nord, vero cancro della politica italiana. 





Se qualcuno è malato di fasicistite e vede comunisti dappertutto son fatti suoi. Emiliano è un signor sindaco, Meridionalista vero, e sa che il potere economico sta tutto a Nord. Potere economico creato da Cavour, Giolitti e Mussolini, e poi dalla DC, dal PSI e dal Pci. 


I tempi sono maturi cari compatrioti. Bisogna avere coraggio e non nascondersi dietro le ipocrisie


I nostri figli sono stanchi di emigrare. Io ormai sono in pensione e mi son dato all'agricoltura. Coltivo 15 mila mq di terreno in quel di Gaeta. Contadino e Brigante. Sto scrivendo un altro libro, lo faccio durante le pause e di sera. Vado a letto stanco morto di fatica.


Mentre noi stiamo a giocare con FB, i partiti del nord si organizzano e sguazzano tra di noi. Noi abbiamo la più alta percentuale di morti per cancro e leucemie d'Italia, nel golfo di Gaeta. La centrale nucleare del Garigliano ci sta massacrando. Questa percentuale sta pervadendo l'antica terra di Lavoro. A Taranto ci stanno eguagliando, e così a Gela. Tutto questo mentre il Nord padano ci rende sempre più schavi, più colonizzati. 





Se qualcuno dice che i tempi sono acerbi, si sbaglia. Qui, o facciamo il Sud o si muore. 




Nessun commento:

Posta un commento