“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

martedì 31 gennaio 2012

Partito del Sud, Romeo: pronti a candidarci nei comuni vicentini e dove ci saranno elezioni

Di Simone Sinico
 
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«Ci siamo incontrati per fare il punto sul programma e per parlare delle candidature per le provinciali, se ci saranno, e per le comunali del Vicentino». Si sono trovati a Brendola lo scorso 21 gennaio i militanti del Partito del Sud, sezione Veneto. Riunione a cui hanno partecipato anche il responsabile del partito delegato al nord Italia, Natale Cuccurese, e Francesca Maria Rossi Assessore al Bilancio del Comune di Gambellara, da pochi mesi entrata a far parte del partito.
Un movimento che si definisce progressista, non secessionista e che non vuol avere nulla a che fare con altri movimenti meridionalisti facenti capo ai vari Micciché, Poli Bortone o Scotti. Il riferimento del Partito del Sud è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris il cui Forum sui beni comuni, una sorta di incubatrice di un nuovo progetto politico nazionale che comprenderebbe la cosiddetta sinistra del PD, viene ben visto da Filippo Romeo (nella foto VicenzaPiu.com scattata a Informagiovani), Coordinatore Regionale Partito del Sud - Vicenza: «De Magistris vuole estendere il suo "progetto Napoli" in tutta Italia e noi siamo con lui - spiega -. Vogliamo che non ci sia più un'Italia a due velocità, con un sud emarginato e sottosviluppato, vogliamo rinnovare la classe politica dato che anche i rappresentanti del sud non si sono mai impegnati per lo sviluppo del meridione».

Perché una sezione del Partito del Sud in Veneto?
Al nord ci sono tanti meridionali, perché non far partire il riscatto del sud proprio da qui? Da chi ha abbandonato la propria terra per lavorare e che prova nostalgia per le sue origini? E poi qui c'è il bisogno di contrastare la Lega Nord, soprattutto sul piano culturale.

E in che senso vanno le candidature sul territorio vicentino?
Noi ci vogliamo occupare anche dei problemi e dello sviluppo del territorio in cui viviamo. Quando abbiamo iniziato, due anni fa, ci prendevano in giro, ci apostrofavano come i "figli peggiori che poteva sfornare la Lega". Però abbiamo fatto diversi iscritti, una quarantina nel Vicentino, tra cui un assessore e un'altra persona che non ha origini del sud ma che semplicemente condivide le nostre idee. Ci siamo anche direttamente impegnati per il referendum sul nucleare e sull'acqua, Variati ci ha ringraziato del sostegno anche se non si aspettava che a Vicenza ci fosse questa realtà.

Sempre che le elezioni si svolgano, parteciperete alle provinciali con una vostra lista?
Devo dire che questa volontà c'è, io e Francesca Maria Rossi siamo pronti a candidarci. Però se partirà il progetto di De Magistris su scala nazionale o se si farà avanti qualcuno, non escludiamo di poter far parte di altre liste.

E per le comunali?
Stiamo prendendo delle decisioni in questi giorni. Andremo con il nostro simbolo a Verona, qui nel Vicentino siamo valutando per Thiene, Sarego, Rosà, Romano d'Ezzelino, Marano e Villaverla.

Fonte VicenzaPiù.it

venerdì 13 gennaio 2012

Riunione degli iscritti e simpatizzanti del PdSUD residenti in Veneto


Sabato 21 gennaio 2012 alle ore 13,30 c/o Becast Caffè a Brendola (VI) , Via L. Einaudi 5, uscita Casello Autostrada Montecchio Maggiore 
 

Dopo un breve pranzo di lavoro avremo a disposizione per la riunione una saletta riservata fino alle ore 17,00, termine della riunione.

Ordine Del Giorno

- Tesseramento 2012 
- Relazione situazione politica nazionale e locale 
- Iniziative politiche in Veneto in vista della prossime scadenza amministrative
- Organizzazione territoriale
- Varie ed eventuali


PARTITO DEL SUD - SEZ. VENETO