“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

domenica 29 dicembre 2013

Blog del Partito del Sud sezione Veneto: superate le 10mila visualizzazioni.

A poco più di due anni dall'apertura del Blog il contatore ha superato la cifra di 10000 visualizzazioni:
un sentito GRAZIE a tutti amici e simpatizzanti del Partito del Sud sez. Veneto, che hanno scelto di fermarsi sul nostro blog per leggere i post e lasciare un commento;  con questo post cogliamo inoltre l'occasione per augurare a tutti 

Buone Feste!

Sud Project Camp verso il 2014


spclogoverticale2014Siamo ormai al 22 dicembre è tempo di tirare le somme per la nostra associazione rispetto ai suoi primi sei mesi di attività. L’idea, di mettere su un progetto per aiutare il Sud a fare rete e per promuovere iniziative che favorissero questa rete, è nata la scorsa primavera durante il congresso nazionale del Partito del Sud a Roma. In quel momento ci era sembrata una sfida, quasi un’utopia. Un movimento politico nato e cresciuto dal basso senza mezzi economici come avrebbe potuto dare vita, a sua volta, ad un progetto in grado di raccogliere e mettere insieme associazioni, singoli cittadini, startup, giovani, aziende ?
Eppure zitti, zitti, partendo dal logo egregiamente realizzato da Bruno Pappalardo, si è partiti, si è messo su questo blog, una pagina Facebook, un account Twitter, e soprattutto idee su cose da realizzare. Si è partiti agli inizi dell’estate dall’Emilia Romagna con una grigliata “meridionalista” nella quale si è dato modo ad aziende e a chi a voluto essere presente di incontrarsi di stare bene insieme e di ritrovare la voglia di lavorare e promuovere questo nostro sud.
Poi arrivò il 3 agosto a Longobardi, in provincia di Cosenza, con una giornata Sud Project Camp di quelle indimenticabili per qualità e quantità di persone, associazioni, movimenti, aziende e cittadini intervenuti (sicuramente oltre 1000). Sotto la regia perfetta di Giuseppe Spadafora e del gruppo calabrese abbiamo avuto contezza del fatto che Sud Project Camp potesse essere il veicolo giusto per ridare consapevolezza al Sud e alle sue peculiarità…DSCF5564
A fine agosto abbiamo sostenuto a Torremaggiore, in provincia di Foggia, Il Sacco e Vanzetti Day organizzato benissimo, come ogni anno, dall’associazione Sacco & Vanzetti che ha visto il suo culmine con la premiazione e la partecipazione del regista Giuliano Montaldo.
Il 30 settembre un altro momento importante, perché Sud Project Camp diventa associazione autonoma e si costituisce ufficialmente acquisendo propria personalità giuridica. Una scelta dovuta al successo dell’iniziativa e alla volontà di rendere autonomo il progetto e in grado di interagire con istituzioni, associazioni, singoli cittadini, incubatori d’impresa, ecc.
Ad ottobre a Napoli ancora un grande evento organizzato da Andrea Balia e dal Partito del Sud di Napoli, con la partecipazione del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, di Antonio Russo della direzione nazionale delle ACLI e commissario per la città di Napoli e di tanti altri relatori che hanno fatto il punto su quale possa essere la direzione per un Sud che può e deve ripartire… A quella riunione intervenni pure io, in qualità di presidente dell’associazione. spiegando le finalità di Sud Project Camp…
Ancora poi eventi in Calabria e non solo per giungere poi, il 28 e 29 novembre scorsi alla Stazione Marittima di Napoli ed essere co-organizzatori del TechnologyBIZ, manifestazione del Sud Italia improntata alla promozione dell’innovazione al SUD.
DSCF5634All’interno di questa manifestazione SUD PROJECT CAMP, ha avuto un ruolo importante organizzando il convegno di apertura dedicato all’importanza delle Smart Cities e dell’innovazione nelle nostre città del SUD con invitati Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli e Michele Emiliano, Sindaco di Bari sotto l’ottimo coordinamento di Gigi Di Fiore.
Abbiamo presentato il Libro “Trovare l’America” di Paolo Battaglia ed edito da Congresso degli Stati Uniti, una presentazione che ha visto la partecipazione dell’Associazione Sacco & Vanzetti e che è stato particolarmente significativo visto che si è tenuto in quella Stazione Marittima in cui partivano le navi verso “la merica” specialmente dalla fine dell’ottocento e poi nel novecento quando a migrare non erano più in massa dal nord Italia (Genova), ma dal Sud (Napoli).
E ancora un incontro che ha presentato due progetti legati all’utilizzo di internet e delle tecnologie mobile a sostegno del turismo e del Food del Mezzogiorno e la presentazione del progetto BiMaChem in collaborazione con l’Associazione Culturale Italiana Chimici Consulenti Trasferimento di Innovazione e l’Ordine dei Chimici della Campania.
Altro importante dibattito nel quale siamo stati presenti e protagonisti al TBIZ è stato quello organizzato da Campania Innovazione nel quale la nostra Valeria Romanelli (componente del comitato scientifico di SPC) ha presentato un caso di studio di Fundraising e ha illustrato come il Crowdfunding possa essere usato per finanziare e promuovere progetti sociali e innovativi.
Per essere un’associazione neonata, non ci possiamo lamentare, ma più che fare bilanci, la nostra idea è quella di fare progetti e di essere ancora più attivi nel 2014 dove grande spazio sarà dato: all’agroalimentare e al compra sud, anche attraverso una dimensione internazionale che guardi ai nuovi mercati; alle startup e ai giovani con idee nuove mettendo in rete incubatori d’impresa con finanziatori e business angels; all’innovazione tecnologica continuando la collaborazione con il TBIZ portando esperienze di innovazione anche in altre regioni d’Italia; promuovendo il Sud con la realizzazioni e la replica delle esperienze come quelle di Longobardi…
Insomma un 2014 tutto da scoprire, anzi da costruire insieme…   Per cui se hai idee se hai voglia di collaborare con Sud Project Camp non hai che da proporti…
Buon Natale e Buon 2014 !
Michele Dell’Edera
Presidente Sud Project Camp

giovedì 26 dicembre 2013

Cittadini, Meridionalisti e Progressisti, il nostro progetto di Sud


partito_del_sud_logo1Da qualche tempo è tornata di moda, soprattutto per “merito” di un movimento politico, la parola cittadino, un po’ mutuata dalla terminologia della Rivoluzione Francese alla quale si possono ascrivere tantissimi meriti, ma a cui è possibile ascrivere anche un grande  difetto di fondo e cioè: pensare che possano esistere in uno stato “i cittadini” e “gli altri”, cioè in non cittadini, quasi che la categoria “cittadini” sia una specie di club o di élite in grado di governare e “gli altri” gli indegni…
Noi crediamo che il faro dell’agire politico siano i principi della nostra Carta Costituzionale nella quale tutti sono considerati cittadini, anzi, “tutti” sono considerati “uguali” senza alcuna distinzione. E’ da qui che partiamo come Partito del Sud, non per marcare una differenza, ma per pretendere un’uguaglianza che è sancita dalla nostra Costituzione, ma che mai, o quasi, si è realizzata nel corso di questi anni repubblicani e men che meno nel periodo oscuro sabaudo.
Ecco perché siamo meridionalisti. Lo siamo perché chiediamo politiche nazionali in grado di dare uguali possibilità, servizi ed assistenza a tutto il territorio nazionale. Chiediamo che i nostri ragazzi possano godere del diritto di partire per scelta e allo stesso tempo di restare per scelta. Chiediamo trasporti e infrastrutture adeguate, chiediamo il rispetto delle peculiarità di un popolo, chiediamo un federalismo vero e non solo finanziario e diseguale, chiediamo una lotta al malaffare e l’abolizione del segreto di stato da tutte le questioni che hanno visto i cittadini, tutti i cittadini, vittime di aberranti traffici e oscuri accordi distruttivi della salute e del futuro di intere generazioni. Crediamo nella grande capacità degli uomini e delle donne del Sud di essere protagonisti e di rendere protagonista la propria terra. Siamo meridionalisti innanzitutto perché amiamo questa nostra terra.
Siamo Progressisti, parola forse vecchia e passata di moda, può darsi, ma chiara. Siamo convinti che tutti gli uomini e le donne siano uguali e abbiano davanti alla legge uguali diritti e uguali doveri. Crediamo che si possa favorire l’impresa, le giovani imprese e garantire allo stesso tempo diritti veri ai lavoratori. Crediamo che qualsiasi discriminazione sia un crimine contro l’umanità. Crediamonell’accoglienza e nella solidarietà e che l’incontro tra popoli e tradizioni diverse non sia un danno, ma un arricchimento per chi lo vive. Del resto il nostro sud fin dai tempi della Magna Grecia è stato un crogiolo di culture e religioni diverse… Proprio per questo il SUD è così bello, proprio per questo lo vogliamo difendere… anzi lo vogliamo proporre come traino dell’Italia del futuro.