“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

mercoledì 21 maggio 2014

ELEZIONI DEL 25 MAGGIO 2014 - Orgoglio ed identità, legalità e progettualità - VOTA E FAI VOTARE I CANDIDATI DEL PARTITO DEL SUD!


 Spesso in passato mi sono chiesto cosa poter fare per la mia terra, per combattere contro gli stereotipi razzisti che ci vogliono tutti "sporchi", "imbroglioni" , “violenti”, “mafiosi” ed "incivili", contro la rassegnazione che attanaglia molti e soprattutto contro il degrado sociale, ambientale ed economico che tenta di far precipitare il Sud da faro di civiltà a discarica terzomondista.

Da qualche anno, con umiltà e perseveranza, col Partito del Sud sento di poter far qualcosa per il Sud; innanzitutto sta crescendo una squadra dirigente del movimento fatta da tante persone perbene e motivate dalla pura passione politica meridionalista progressista, riprendendo la migliore tradizione meridionalista di Gramsci, Salvemini, Dorso e tanti altri. In poco tempo, siamo riusciti nel miracolo di far nascere e crescere sezioni del movimento non solo al sud, ma anche al centro ed al nord, così come vantiamo fra le nostre file alcuni valenti amministratori al sud come al nord, segnale fortissimo della voglia di riscatto del popolo meridionale, ovunque si trovi a vivere e lavorare per la diaspora biblica dell'emigrazione, ma anche di essere considerati interlocutori credibili, non solo da Sindaci delle più grandi città metropolitane del Sud, ma anche da partiti nazionali di area progressista.

Per un cambiamento VERO nelle politiche per il sud, non bastano certo gli slogan o le urla velleitarie sui social network, scimmiottando peraltro la parte più becera e retrograda della ideologia leghista. 

Nessuno di noi vuole fare guerre al resto del paese o alimentare altre spaccature e separazioni, soprattutto considerando che al nord risiedono 14 milioni di meridionali, bisogna invece imparare a confrontarsi seriamente ed organizzarsi a schiena dritta, bisogna costruire un federalismo che, diversamente da quello meramente fiscale proposto dalla Lega Nord, parta da Sud e davvero unisca il paese, pur nelle sue diversità ed identità regionali. 

Sarà veramente unito questo paese solo quando le possibilità di lavoro saranno le stesse a Napoli come a Milano, quando il livello di servizi e infrastrutture sarà paragonabile a Reggio Calabria e a Reggio Emilia, per questo bisogna battersi democraticamente con la forza della ragione, a cui seguirà inevitabilmente la forza del numero dei voti. 

In questi anni abbiamo ottenuto tante piccole conquiste, abbiamo fatto “gavetta”, accumulando tanta esperienza, anche organizzativa, e ottenendo, con la fatica del duro lavoro quotidiano anche alcuni significativi risultati, venendo apprezzati per l’impegno, la determinazione, la serietà e la dignità della proposta.

Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per le prossime elezioni Europee e amministrative del 25 maggio 2014. Il Partito del Sud sarà presente alle prossime elezioni con propri rappresentanti sia per le elezioni europee che per le amministrative con:

  1. Antonio Ciano, candidato indipendente alle europee nella lista IDV per la circoscrizione meridionale;
  2. Valeria Romanelli, candidata nel comune di Novi Velia (SA) con la lista "Battiti per Novi";
  3. Junio Iuele, candidato nel comune di Rende (CS ) con la lista “Rende Bene Comune”;
  4. Natale Cuccurese, candidato alle comunali di Reggio Emilia con la lista “ IDV – PdelSUD”

Ricordo poi che per quanto riguarda l’eroico tentativo “europeo” di Antonio Ciano, nella collaborazione nata con Italia Dei Valori per sostenere le ragioni del Sud anche in Europa, che la soglia nazionale da raggiungere per eleggere un europarlamentare è del 4% per cui l’indicazione di voto è di votare alle elezioni europee IDV anche nelle altre circoscrizioni (isole/ centro e le due del nord) mentre la preferenza “CIANO” (più le altre due che consigliamo caldamente “MESSINA” e “MARINELLI”) ANDRA’ INDICATASOLO NELLA CIRCOSCRIZIONE MERIDIONALE

In realtà questo scenario potrebbe cambiare se venisse accolta la richiesta fatta pochi giorni fa dal Tribunale di Venezia alla Corte Costituzionale per l’eliminazione della soglia di sbarramento, proposta che ha già un precedente in Germania e che quindi ha buone possibilità di essere accolta dopo le elezioni. Per cui inutile dare ascolto alle solite cassandre in rete o sui giornali, mai come questa volta il solo voto utile per il SUD è quello dato ad Antonio Ciano, cerchiamo di sostenere tutti la sua candidatura per non perdereun’occasione che potrebbe rivelarsi storica per il Sud.

Se anche tu, come noi, senti scorrere nelle vene l’orgoglio per le comuni radici, se la passione meridionalista ti infiamma e ti porta a gettare il cuore oltre gli ostacoli che tentano di frenare il tuo impegno volto unicamente al riscatto della nostra terra, ti chiedo di sostenere i nostri candidati, di diffondere in rete la notizia del loro impegno, di contattare i tuoi amici e conoscenti presenti sui territori interessati al voto e di invitarli a votare per i candidati del Partito del Sud; candidati che anche questa volta, con enorme sacrificio personale e con coraggio, portano la fiaccola dell'ideale meridionalista al voto per dare una possibilità concreta ai nostri concittadini di non doversi rifugiare nella scelta di votare il “ meno peggio” o nel non voto, ma finalmente poter votare chi può rappresentare degnamente le comuni istanze per riprenderci, insieme, quella dignità che non abbiamo mai perso, ma che ci vorrebbero negare, e quei diritti che ci spettano e che pretendiamo!

Vota e fai votare per il Partito del Sud ed i suoi candidati! 

Natale Cuccurese 
Presidente Nazionale Partito del Sud

giovedì 1 maggio 2014

#ioL8 - Marcia per la vita a Bologna il 10 Maggio 2014 - Hai il coraggio di far finta di niente?

Invitiamo tutti i nostri iscritti e simpatizzanti a Bologna e dintorni a partecipare alla manifestazione #ioL8 del 10 maggio per protestare contro l'avvelenamento dei territori.


L’appuntamento è per il 10 maggio a Bologna, ore 11,30  in piazza XX Settembre a pochi metri dalla stazione ferroviaria centrale. 


Esortiamo tutti i nostri simpatizzanti e militanti ad ottemperare a quanto richiesto dagli organizzatori e cioè a partecipare senza bandiere o simboli di partito, ma portando il nostro orgoglio calpestato per una tragedia troppo a lungo passata sotto silenzio e forti del nostro impegno civile.

Da anni come PdelSUD seguiamo la questione dei roghi tossici nella provincia di Napoli e Caserta, questione che si intreccia con il traffico illegale e lo smaltimento di rifiuti pericolosi nelle nostre terre e con le tante emergenze ambientali. Da anni, prima che si accendessero finalmente i riflettori sulla "Terra dei Fuochi" ed arrivassero le TV, abbiamo parlato di queste vicende e siamo vicini alle Associazioni che da anni denunciano i quotidiani roghi tossici e l'avvelenamento dei territori.

Ora non e' il momento di cavalcare la protesta ma di manifestare insieme al nostro popolo ferito e che si ammala sempre più gravemente di giorno in giorno, poi il nostro compito sarà anche quello di dare risposte politiche nel deserto della politica italiana di oggi perché per noi questo e' il compito del meridionalismo. 



10 Maggio, dopo Modena, Reggio Emilia Udine e Imola l'appuntamento per tutti è a Bologna.

Partito del Sud - Coord. Nord Italia

--------------------------------------------------------------------------------------------------
A seguire Il Comunicato di #ioL8

“Da circa trent’anni la Campania è luogo di sversamento dei rifiuti tossici industriali provenienti soprattutto dall’Italia settentrionale e da parte d’Europa – si legge nel comunicato del comitato – In tutti questi anni tante denunce da parte di comitati, associazioni ambientaliste locali e semplici cittadini sono state puntualmente ignorate. Le stesse dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone, che ha raccontato di un perverso intreccio tra criminalità organizzata, grande imprenditoria e mondo politico colluso, sono state insabbiate con segreto di stato per oltre 17 anni. Oggi le statistiche dicono che in Campania si muore più che altrove di tumore e leucemia e spesso le vittime sono giovani e bambini con pochi anni d’età. Oggi siamo finalmente riusciti a portare questo problema all’attenzione di tutto il paese. Ma non basta perché nella “terra dei fuochi” continuano tuttora ad esserci roghi e sversamenti di materiale tossico. Un problema cui le istituzioni (locali e nazionali) NON sanno o NON vogliono dare un’adeguata soluzione. Questa Marcia è pertanto uno dei tanti modi per informare la popolazione su quello che è un grave problema DI TUTTO IL PAESE.
 E per mettervi in guardia che, purtroppo, in nome di sporchi interessi economici, TUTTA L’ITALIA E’ (O STA DIVENTANDO) “TERRA DEI FUOCHI”. UNITEVI A NOI E RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA”.