Centocinquantanni fa il Principe di Salina riferendosi ai cambiamenti connessi all’incipiente Unità d’Italia preconizzò chiarissimo: “ tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli…; e dopo sarà diverso ma peggiore. Noi fummo i gattopardi, i leoni: quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene”. (il Gattopardo, Feltrinelli ‘94 p.168)
Questa frase -che è la vera sintesi e sostanza dell’opera e del pensiero di Tomasi di Lampedusa scritta nell’ormai lontano 1957- si rivela oggi a noi posteri, in tutta la sua terribile realtà e concretezza; in quella frase è materializzata una fase di un secolo e mezzo che ha premiato appunto le iene e gli sciacalli a spese dei lavoratori e dei meritevoli.
Oggi nell’anniversario di quella Unità relativamente a quella profetica analisi sociale e politica dobbiamo dire che l’attuale situazione creata dal governo Berlusconi-Bossi- Scilipoti & C. porta inevitabilmente alla fine sociale ed economica del Sud (e probabilmente anche del resto d’Italia); fine decretata da una macchina amministrativa e politica incapace di rispondere alle necessità.

Il livello comatoso in cui versa la classe politica non permette di ipotizzare una alternativa governativa da nessuna parte.
Però essere al governo per mancanza di alternative non è edificante e sarebbe meglio non dirlo neanche se fosse vero.
Se non si risolvono i problemi la gente cerca e trova le alternative a modo proprio.

Anche alla disoccupazione non v’è alternativa se non arrampicarsi sui tetti o assaltare qualche palazzo pubblico. Cosa dire dei No Tav? e se il governo avesse insistito con il nucleare cosa si sarebbe prodotto?
Confondere la governabilità con la violenza -ancorchè di Stato- è un errore che porta dritto alla guerra civile. Ma a chi serve continuare ad affondare il Sud? Come non si riesce a vedere che un ulteriore imbarbarimento della situazione meridionale porta al collasso dell’intero sistema? A chi giova continuare a lasciare l’immondizia per strada, perseguitare i contribuenti, precarizzare ulteriormente i lavoratori, lasciare nel disservizio i cittadini, azzerare l’economia…?
Fonte Ondadelsud.it