“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

venerdì 31 gennaio 2014

Rispetto degli Accordi sulla Mobilità Nazionale - La Commissione Lavoratori Poste Italiane del Partito del Sud lancia una petizione su Change.org




La Commissione Lavoratori Poste Italiane del Partito del Sud lancia una petizione su Change.org e una raccolta firme nazionale. 

I lavoratori Poste Italiane richiedono all'Azienda il rispetto e lo sblocco degli accordi sulla prossima mobilità , fermo ormai da tre anni,  nella speranza di una rapido ritorno alle famiglie e alla propria terra.



Firmiamo e diffondiamo questa petizione, che riguarda principalmente i diritti negati ai lavoratori del Sud, e sosteniamo la loro lotta che è anche la nostra !! 




PER FIRMARE LA PETIZIONE SU CHANGE.ORG: https://www.change.org/it/petizioni/poste-italiane-spa-rispetto-degli-accordi-e-mobilit%C3%A0-su-base-volontaria


IL TESTO DELLA PETIZIONE


Rispetto degli Accordi e Mobilità su base volontaria


"Quando uno lascia un paese, tutte le cose acquistano prima della partenza un valore straordinario di ricordo, e ci fanno pregustare la lontananza e la nostalgia."
(Corrado Alvaro).


Il Partito del Sud, spinto dalle numerose richieste di iscritti e simpatizzanti dipendenti di Poste Italiane, esprime la sua profonda delusione su come l’Azienda Poste affronta il tema delle mobilità Nazionale, pressoché ferma da ormai tre anni per i semplici dipendenti, ma stranamente attiva solo per alcuni in base a parametri personalizzati. Lavoratori postali costretti, all’atto dell’assunzione, dall’azienda, ad accettare destinazioni lontane oltre mille chilometri, con aggravi di spese di trasporto, e di disagi familiari, che vanno a limare il già povero stipendio.

Chiediamo quindi a Poste Italiane il rispetto degli accordi e l’attuazione immediata della prossima mobilità che non deve essere una “fabbrica di sogni”, ne' uno strumento aziendale usato per impedire la malattia dei dipendenti, ma uno strumento reale aperto a tutti per una reale speranza di avvicinamento al proprio nucleo familiare e alla propria terra.

PARTITO DEL SUD – COMMISSIONE LAVORATORI POSTE ITALIANE


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