Stupore per il coinvolgimento di ben tredici strutture locali nell'operazione portata a termine dalla Guardia di finanza.
BASSANO. Stupore in città per la maxitruffa scoperta nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza. Un'indagine avviata due anni fa per somministrazione fraudolenta di manodopera, ha portato gli uomini del cap. Pietro De Angelis ad alzare il coperchio su un giro d'affari da un milione di euro nel quale sono finiti, loro malgrado, 2 mila 700 studenti di istituti alberghieri del centro-sud. Trecentonovantadue di questi ragazzi (205 i minorenni), formalmente stagisti di fatto lavoratori sottopagati, sono stati impiegati in ristoranti e alberghi del Bassanese. Di questo utilizzo abusivo, in barba alle norme che disciplinano l'alternanza scuola-lavoro, dovranno rispondere i quattro amministratori di due società estere e una novantina di albergatori del Nord Italia. Una trentina di loro opera in Veneto, tredici nel Bassanese. L'indagine ha preso le mosse poco meno di due anni e mezzo fa. Nella primavera del 2012 un controllo della Direzione territoriale del lavoro aveva evidenziato anomalie nell'utilizzo degli stagisti in strutture bassanesi. (...)
Fonte:Il Giornale di Vicenza
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