Spesso in passato mi sono chiesto cosa poter fare per la mia terra, per combattere contro gli stereotipi razzisti che ci vogliono tutti "sporchi", "imbroglioni" , “violenti”, “mafiosi” ed "incivili", contro la rassegnazione che attanaglia molti e soprattutto contro il degrado sociale, ambientale ed economico che tenta di far precipitare il Sud da faro di civiltà a discarica terzomondista. Da qualche anno, con umiltà e perseveranza, col Partito del Sud sento di poter far qualcosa per il Sud; innanzitutto sta crescendo una squadra dirigente del movimento fatta da tante persone perbene e motivate dalla pura passione politica meridionalista progressista, riprendendo la migliore tradizione meridionalista di Gramsci, Salvemini, Dorso e tanti altri. In poco tempo, siamo riusciti nel miracolo di far nascere e crescere sezioni del movimento non solo al sud, ma anche al centro ed al nord, così come vantiamo fra le nostre file alcuni valenti amministratori al sud come al nord, segnale fortissimo della voglia di riscatto del popolo meridionale, ovunque si trovi a vivere e lavorare per la diaspora biblica dell'emigrazione, ma anche di essere considerati interlocutori credibili, non solo da Sindaci delle più grandi città metropolitane del Sud, ma anche da partiti nazionali di area progressista. Per un cambiamento VERO nelle politiche per il sud, non bastano certo gli slogan o le urla velleitarie sui social network, scimmiottando peraltro la parte più becera e retrograda della ideologia leghista. Nessuno di noi vuole fare guerre al resto del paese o alimentare altre spaccature e separazioni, soprattutto considerando che al nord risiedono 14 milioni di meridionali, bisogna invece imparare a confrontarsi seriamente ed organizzarsi a schiena dritta, bisogna costruire un federalismo che, diversamente da quello meramente fiscale proposto dalla Lega Nord, parta da Sud e davvero unisca il paese, pur nelle sue diversità ed identità regionali. Sarà veramente unito questo paese solo quando le possibilità di lavoro saranno le stesse a Napoli come a Milano, quando il livello di servizi e infrastrutture sarà paragonabile a Reggio Calabria e a Reggio Emilia, per questo bisogna battersi democraticamente con la forza della ragione, a cui seguirà inevitabilmente la forza del numero dei voti. Mancano pochi giorni alla fine della campagna elettorale per le prossime elezioni Europee e amministrative del 25 maggio 2014. Il Partito del Sud sarà presente alle prossime elezioni con propri rappresentanti sia per le elezioni europee che per le amministrative con:
Ricordo poi che per quanto riguarda l’eroico tentativo “europeo” di Antonio Ciano, nella collaborazione nata con Italia Dei Valori per sostenere le ragioni del Sud anche in Europa, che la soglia nazionale da raggiungere per eleggere un europarlamentare è del 4% per cui l’indicazione di voto è di votare alle elezioni europee IDV anche nelle altre circoscrizioni (isole/ centro e le due del nord) mentre la preferenza “CIANO” (più le altre due che consigliamo caldamente “MESSINA” e “MARINELLI”) ANDRA’ INDICATASOLO NELLA CIRCOSCRIZIONE MERIDIONALE. Se anche tu, come noi, senti scorrere nelle vene l’orgoglio per le comuni radici, se la passione meridionalista ti infiamma e ti porta a gettare il cuore oltre gli ostacoli che tentano di frenare il tuo impegno volto unicamente al riscatto della nostra terra, ti chiedo di sostenere i nostri candidati, di diffondere in rete la notizia del loro impegno, di contattare i tuoi amici e conoscenti presenti sui territori interessati al voto e di invitarli a votare per i candidati del Partito del Sud; candidati che anche questa volta, con enorme sacrificio personale e con coraggio, portano la fiaccola dell'ideale meridionalista al voto per dare una possibilità concreta ai nostri concittadini di non doversi rifugiare nella scelta di votare il “ meno peggio” o nel non voto, ma finalmente poter votare chi può rappresentare degnamente le comuni istanze per riprenderci, insieme, quella dignità che non abbiamo mai perso, ma che ci vorrebbero negare, e quei diritti che ci spettano e che pretendiamo! Vota e fai votare per il Partito del Sud ed i suoi candidati! Natale Cuccurese |
“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”
mercoledì 21 maggio 2014
ELEZIONI DEL 25 MAGGIO 2014 - Orgoglio ed identità, legalità e progettualità - VOTA E FAI VOTARE I CANDIDATI DEL PARTITO DEL SUD!
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