REPORT IV° CONGRESSO NAZIONALE del PARTITO DEL SUD
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DA SUD
Storia, Identità, Orgoglio e…voglia di cambiare
Ieri,
Sabato 27 Aprile, c/o l’Hotel Golden Tulip “Bellambriana” in via Luca Passi, 6
a Roma, dalle ore 10,00 circa in poi, s’è tenuto il IV° Congresso Nazionale del Partito del Sud, in presenza d’una
folta partecipazione di referenti e iscritti da tutt’Italia e anche
dall’estero.
E’
stato approvato innanzitutto l’esercizio di bilancio degli ultimi due anni
presentato dal Segretario Organizzativo in essere Enzo Riccio (ma dimissionario
come tutti i componenti del Direttivo). Si è voluto ricordare all’assemblea con
un applauso di soddisfazione la recente nomina nella Commissione Toponomastica
del Comune di Napoli ricevuta su nomina diretta del Sindaco Luigi de Magistris
da Andrea Balìa, motivo d’orgoglio per il partito. E’ stato poi discusso con
molti interventi, confermato, approvato e ribadito come linea politica il
pensiero e posizionamento politico progressista del partito per i prossimi due
anni fino al futuro Congresso Nazionale. A tal uopo, all’unanimità, è stato
deciso di modificare la scritta sottostante inserita nel simbolo, da
“Meridionalisti Unitari” in “Meridionalisti Progressisti”, e confermato lo
slogan “Mai con la Lega e con i suoi alleati!”. Di conseguenza definito
l’ambito d’azione politica strategica, e d’eventuali alleanze anche di tipo
elettorale, in quello dello scenario politico del Centrosinistra, con la
vocazione per una nuova sinistra alternativa alla partitocrazia istituzionale,
attenta a maturare attenzione alle tematiche meridionaliste (vedi de Magistris,
Crocetta, ecc..). E’ stata ribadita la volontà non isolazionista del Partito
del Sud rispetto ad altri Movimenti e/o Associazioni meridionaliste, cui
l’assonanza di valori e strategica politica determini collaborazioni, tavoli di
lavoro, alleanze anche elettorali nel rispetto delle singole identità.
E’
stato iniziato un “work in progress” che continuerà in rete per l’aggiornamento
del Programma, di cui sono stati approvati i principi e la premessa con la
votazione di due solo emendamenti presentati, respinti a maggioranza, mentre
per lo Statuto e l’eventuale rivisitazione del simbolo, avvertita come esigenza
da affrontare, verrà convocata entro pochi mesi un’apposita Assemblea.
In
mattinata, sino all’ora di pranzo, Pino Aprile ha voluto essere presente, anche
con un suo intervento, molto interessante ed applaudito, incentrato sulla
gravità e volontà escludente delle problematiche del Sud da parte del governo
del paese che va a configurarsi proprio in questi giorni.
Alla
ripresa dei lavori, dopo la pausa pranzo, e dopo un ulteriore esaustivo ed
interessante dibattito aperto a tutti, che ha evidenziato l’armonia, la
propositività costruttiva nell’interesse del Partito nonché la condivisione
della linea politica riaffermata e ancor meglio definita, s’è proceduto alla
votazione da parte degli iscritti presenti per il nuovo Segretario/Presidente e
per il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale (allargato da 5 componenti a 10).
Effettuato lo spoglio è risultato eletto Natale
Cuccurese (cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto
il partito) come nuovo ed
unico Segretario/Presidente su 2 candidati propostisi, e su una rosa di
circa 20 candidatisi propostisi sono stati eletti i 10 nomi del nuovo
Consiglio Direttivo Nazionale che sarà così composto :
-
Antonio Ciano
-
Andrea Balìa
-
Enzo Riccio
-
Giovanni Cutolo
-
Rosanna Gadaleta
-
Giuseppe Lipari
-
Emiddio de Franciscis di Casanova
-
Michele Dell’Edera
-
Giuseppe Spadafora
-
Giovanni Maniscalco.
A
giorni il nuovo Segretario/Presidente insediato il CDN proporrà la Vice
Presidenza ed assieme al CDN definirà i nomi e i ruoli della nuova Segreteria
Organizzativa, del nuovo Tesoriere e i Probiviri del Comitato dei Garanti.
Per
acclamazione plebiscitaria è stato riconfermato Antonio Ciano come
Presidente Onorario del Partito.
S’è
proseguito istituendo le nuove commissioni di lavoro con responsabili specifici
in :
-
Commissione Cultura (Giovanni Cutolo)
-
Commissione Donne (Marenza De Michele)
-
Commissione Giovani (Luca Cristiano)
-
Commissione Web e Comunicazione (Rosanna
Gadaleta)
I
Presidenti delle Commissioni hanno singolarmente illustrato, in modo pregevole
e completo, le direttive che guideranno il loro lavoro nei prossimi mesi.
Andranno
a definirsi a giorni le Commissioni Lavoro e commercio, Scuola e Istruzione, Turismo
e altre che saranno proposte.
A
termine dei lavori si è passato a leggere comunicati di saluto ed auguri di
buon lavoro per il Congresso pervenuti al Partito del Sud tra cui quelli di :
-
Luigi
de Magistris Sindaco di Napoli (di cui in basso è
riportato il significativo testo);
-
Movimento “il Megafono” del Presidente Crocetta della Regione Sicilia;
-
Francesco
Emilio Borrelli, Responsabile Regionale Campania, a nome dei
Verdi Ecologisti;
-
Associazione Culturale “Rubriche Meridionali”;
-
Movimento Politico “Meridionali di Sinistra”;
-
Osvaldo
Balestrieri, referente Campania “Movimento Meridionale” di Francesco Tassone;
-
Partito
Socialista dei Siciliani;
i lavori si sono chiusi, con soddisfazione per il livello
di maturità, compattezza, e costruttività conseguito, intorno alle 18,15, con
l’intervento di Enrico Lipari a nome
dell’Associazione EPIC ( Economia
per i cittadini) che ha approfondito aspetti economici drammaticamente attuali,
seguita con l’ultimo intervento di Fiore
Marro, Presidente dei CDS (Comitati
Due Sicilie) che ha voluto portare personalmente il suo saluto di buon
lavoro e di disponibilità al dialogo.
Messaggio di Luigi de
Magistris Sindaco di Napoli :
“Cari amici del Partito del Sud,
Vi ringrazio per l'invito, ma i miei doveri di sindaco mi
impediscono di partecipare, per ora, a manifestazioni politiche. Ovviamente, vi
mando il mio più caloroso saluto, convinto, oggi più di ieri, dell'importanza
di quella battaglia meridionalista e riformista, di cui vi siete fatti alfieri,
che deve rappresentare uno sprone per tutti i partiti nazionali. Per quei
partiti, cioè, che mettono in cima alla loro agenda le questioni sociali,
lavorative e dello sviluppo economico, rispetto alle quali la questione
meridionale è solo una variante. È opportuno rilanciare una grande questione
meridionale come questione nazionale, lontana da quelle semplificazioni che
riducono il Sud ad un problema criminale o a quell'iconografia etnicizzante che
espunge l'origine sociale ed economica delle difficoltá del Sud. Che possono e
devono essere affrontate in una cornice universalistica e generale di lotta
alle ineguaglianze e di contrasto a quella ideologia dell'austerità che
abbandona individui e popoli alla mano invisibile e iniqua del mercato.
Con la consapevolezza di questo orizzonte comune, vi auguro
quindi buon lavoro.”
Luigi de Magistris
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